venerdì 27 settembre 2013

AMARE UNA BIPOLARE


quando incontri una ragazza..., le regali il tuo mondo, la tua vita, i tuoi sogni...la sposi...e vedi giorno per giorno la tua vita crescere come un albero...e ogni ramo che spunta è un motivo di gioia... poi all'improvviso inizi a vedere dei cambiamenti nella donna che ami...la vedi assente la vedi spenta non vuole fare nulla...e la gente ti dice che è un pò di depressione ...passerà...passerà...
.....si è vero passò....per lasciare il posto ad una crisi maniacale.......
non entro nel dettaglio per rispetto di lei...
il bipolarismo ci ha distrutto tutto ....compresi noi... ancora oggi dopo 4 anni sento ancora gli odori di quella clinica dove per un mese, quella che era la donna che per me era il centro dell'universo...è stata rinchiusa...
quando ho firmato i moduli per l'accettazione l'unica cosa che mi disse sorridendo fu "io non resto qui se ci son le sbarre alle finestre...", infatti c'erano i pannelli di plexiglass...
quanto dolore aggiunto al dolore...quanti sensi di colpa e soprattutto quanta incomprensione ho trovato nella nostra solitudine!!!
e io li...l'unico che capito che qualcosa di assurdo stava accadendo, andai dallo psichiatra e gli portai mia moglie...l'unico che tutti i giorni era li in clinica a vedere delle scene terribili...pur di starle accanto...
nel tempo ho conosciuto altre persone bipolari e il terrore che ancora ho oggi è che il mio telefono squilli e che qualcuno mi dica che lei l'ha fatta finita...come è successo con un amico che purtroppo aveva la stessa sindrome...
mi sto rendendo conto che non sto centrando quello che vorrei dire...in genere scrivo in modo molto diverso, ma credimi sto tremando...
non si può descrivere come si sta accanto ad una persona con questa malattia..avere accanto la persona che ami che ti guarda e con gli occhi ti chiede aiuto... e cerca di farti arrivare tutto l'amore che ha per te in uno sguardo, che mai laverai dalla tua memoria...e quello sguardo sarà l'ultima e l'unica cosa che ti resterà di lei nel tempo...anche se non morrà, non ti lascerà, non smetterà mai di amarti...ma non sarà più lei....
è bello filosofeggiare sull'amore...giri su internet cercando informazioni sul bipolarismo...leggi il libro di lizzie simon...che finalmente sono riuscito a leggere...cerchi risposte cerchi ...cerchi...cerchi... e cercherai per tutti i giorni della tua vita la risposta alla domanda che ti fai ogni volta che ti guardi allo specchio...."PERCHE'!?!?!?!?!"
sai la verità??? mi sento una merda!
sono consapevole che chi leggerà questo post penserà....a vedi dice dice e poi l'ha lasciata...
vedi amico mio...quando ami una persona e sai che non riuscirai MAI PIU' a guardarla come prima e che la tratterai male, incolpandola di una malattia che non ha cercato...ad un certo punto della tua vita deciderai di lasciarla, nella speranza che lei possa trovare qualcuno che l'accetti per com'è e non qualcuno che viva nel ricordo di ciò che era...
oggi è così...ha una persona accanto che vive con lei sapendo quello che ha...anche se non ha mi vissuto una crisi maniacale...
...l'ama più di me?...è più coraggioso di me?...è migliore di me?... forse si.
Ora ti saluto perchè non riesco più a scrivere e mi scuso con chiunque abbia questa patologia e si sia sentito preso in causa...
TESTIMONIANZA DAL WEB

6 commenti:

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  3. Sono una donna di 32 anni, affetta da disturbo bipolare di tipo 2 in comorbidità con disturbi della sfera affettiva, detto questo, a dispetto di quello che si può pensare:
    IO TI CAPISCO.
    So quanto sia difficile starci vicino, sostenerci, confrontarsi ogni giorno con questo dramma, convivere con l'incertezza di "oggi come sarà"?
    Non credo che nessuno sia migliore ne peggiore, credo solo nella DIVERSITÀ.
    Apprezzo il coraggio che hai avuto nel manifestare tutto questo..
    Pensa, ho girato la tua testimonianza al mio Fidanzato..

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  4. Sono bipolare, alla fine cio che ho sospettato per 30 anni di cure mi è stato svelato, crudo e netto su un foglio di carta che mi classifica per il resto della mia vita che passero da solo, so gia come andra, gia adesso non c'è più nessuno che mi parli per tutti gli errori che ho fatto nel periodo in cui non si sapeva ancora, non so non so se valga la pena se possa essere utile vivere cosi, con i sensi di colpa che nessuno ti perdona o con il pensiero che nessuno pensera a te se non rinchiudendoti in un ospedale, non so, a volte la morte è tutto

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