”La malattia maniaco-depressiva distorce gli stati d’animo e le idee, induce comportamenti terribili, distrugge le basi del pensiero razionale e troppo spesso mina il desiderio e la volontà di vivere. E’ una malattia di origine biologica, ma i suoi effetti si manifestano a livello psicologico; è una malattia unica nel suo genere per i vantaggi e il piacere che dà, ma nella sua scia porta sofferenze quasi intollerabili e, non di rado, il suicidio.
Sono fortunata a non essere morta di questa malattia, fortunata a ricevere le
migliori cure mediche disponibili e fortunata ad avere gli amici, i colleghi e la
famiglia che ho.”
(Kay Redfield Jamison, Una mente inquieta, TEA, 1995, pag 20)
Kay Redfield Jamison, attualmente professore di psichiatria alla John Hopkins University a Baltimora, è uno dei maggiori esperti mondiali di disturbo bipolare.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina