venerdì 9 agosto 2013

PSICOTERAPIA INTERPERSONALE E DEI RITMI SOCIALI: LINEA GUIDA

Affrontando i problemi interpersonali e le transizioni di ruolo sociale, l’IPSRT tende di ridurre il numero e la gravità dei fattori di stress interpersonale che i pazienti esperiscono e l’impatto di tali fattori di stress sia sull’umore dei pazienti sia, indirettamente sulla regolarità delle loro routine sociali. Infine, l’IPSRT pone accurata attenzione alla regolarità della routine quotidiana dei pazienti (sia il calendario degli eventi, sia la quantità di stimoli che producono) con l’obiettivo di aumentare direttamente la regolarità delle abitudini dei pazienti e la loro vigilanza sul mantenimento di tale regolarità.


Consideriamo la riduzione dello stress interpersonale in questa popolazione di pazienti importante per diverse regioni. In primo luogo, eventi di vita stressanti possono avere un effetto diretto sull’integrità dei ritmi circadiani attraverso una maggiore attivazione del sistema autonomo, con conseguente riduzione del sonno e dell’appetito. In secondo luogo, molti eventi di vita stressanti conducono a cambiamenti marcati dalla routine quotidiana. Anche un piccolo eventi, come un bambino che passa dalle scuole elementari alle medie e che ha bisogno di essere alla fermata dell’autobus un’ora prima, può risultare molto impegnativo per il sistema circadiano di una persona con disturbo bipolare. In terzo luogo, gli eventi davvero stressanti, come la perdita del posto di lavoro o il divorzio, non solo portano a cambiamenti marcati nella routine sociale, ma hanno anche, in genere, un effetto negativo diretto sull’umore, lasciando il paziente vulnerabile a un nuovo episodio di depressione.

Tratto da "Curare il disturbo bipolare" di Ellen Frank. Alpes editore

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